“Anche io posso”, una nuova campagna di comunicazione sociale

a cura di Simona Lancioni

Evoca sensazioni di libertà, fiducia e armonia la recente campagna di comunicazione sociale che ha per protagonisti Marta e Francesco. Lei una giovane psicologa con una grave disabilità motoria. Lui un apneista professionista. Assieme vivono una rigenerante esperienza di immersione in piscina.

 

Marta e Francesco in piscina in un’immagine tratta dal filmato.

Marta Osti, 29 anni, psicologa, e Francesco Sena, 26 anni, fondatore di Apnea Salento, sono i protagonisti di “Anche io posso”, la campagna di comunicazione sociale lanciata sul web e sui social lo scorso agosto, e realizzata congiuntamente dall’agenzia “Grado18” e dal laboratorio di comunicazione e creatività “Dueverticale”. Marta ha una grave disabilità motoria dovuta alla SMA (Atrofia muscolare spinale) che le impedisce di controllare i suoi muscoli, ma nel breve filmato (dura appena 2.32 minuti) si affida a Francesco per esprimere in acqua, assieme, la loro libertà. Cosa significhi questa esperienza lo spiegano loro stessi. «In acqua riesco a dimenticare il mio corpo, metto a fuoco i miei limiti e le mie potenzialità, cerco di allontanarmi dai pregiudizi della mente» spiega Francesco mentre spinge la sedia a rotelle di Marta, e si appresta ad entrare in piscina con lei. «Ho sempre trovato nell’acqua uno sfogo alle mie paure, un luogo dove conoscere, accettare e superare le mie difficoltà» racconta Marta, e aggiunge: «per me la libertà è riuscire ad affidarmi alle persone senza paura, perché è attraverso gli altri che posso essere libera.» «È l’amore per la vita che pian piano toglie ogni paura. Non voglio sprecare neanche un secondo. Anch’io posso» precisa Francesco. «Nulla è facile, ma il coraggio più delle altre cose, mi rende libera. Anch’io posso» conclude Marta. Ed in effetti evoca sensazioni di libertà, fiducia e armonia vederli fluttuare leggeri nell’acqua. Sensazioni gradevoli che possono essere sperimentate anche in presenza di una disabilità importante, e che meritano senz’altro di essere raccontate.

 

Guarda il filmato della campagna “Anche io posso”.

 

Ultimo aggiornamento: 9 settembre 2015

Ultimi articoli

Natale 2025, UILDM ancora insieme a Fondazione Telethon

Tornano anche questo Natale i volontari UILDM per sostenere insieme a Fondazione Telethon la ricerca sulle malattie rare.

Sostegninrete è online

È stata presentata a Milano Sostegninrete.it, la prima piattaforma digitale che mette in contatto persone con disabilità e assistenti personali.
famiglia Pamela UILDM Giornate nazionali

Raccontare è costruire, sperare, formare

“Raccontarsi significa avere la necessità di far conoscere la malattia di nostro figlio, affinché anche il semplice arrivo in un Pronto Soccorso possa essere facilitato dalla presenza di persone che sappiano e capiscano di cosa

Rimani sempre aggiornato

Iscriviti alla Newsletter