Lo scopo del progetto è garantire il diritto alla mobilità della persona che ha una patologia neuromuscolare.
Queste malattie, che molto spesso causano situazioni di isolamento, sono altamente invalidanti e. Ad oggi se ne contano circa 200, di cui un'ottantina sono distrofie muscolari e coinvolgono circa 20.000 pazienti.
Il diritto alla mobilità e quindi avere a disposizione un mezzo attrezzato per il trasporto sono elementi che danno la possibilità di sviluppare una vita dipendente a chi tutti i giorni convive con una patologia neuromuscolare.
La nostra associazione con Settanta ali per UILDM fornirà le Sezioni locali di automezzi adeguatamente attrezzati per le persone con disabilità motorie: finestrati e adattati con una pedana elettronica per il sollevamento di carrozzine e/o ausili specifici. Oltre all'acquisto degli automezzi, è previsto anche il supporto economico per un anno per carburante e assicurazione.
Ecco un'infografica sulle restrizioni legale alla mobilità delle persone con disabilità.
Segui gli sviluppi del progetto.