UILDM_Pescara_chieti

Volontà e tecnologia per stare più vicini

Come abbiamo raccontato poco tempo fa, i progetti di Servizio civile UILDM sono ripartiti. Anche UILDM Pescara-Chieti ha riattivato il proprio progetto, cercando nuove modalità per mettere i contatto i volontari con i soci della Sezione.

Con chi può utilizzare pc, cellulari o pc i ragazzi si stanno infatti presentando e attivando per seguire lo sviluppo del giornale della Sezione, oltre a tenere compagnia e a essere di supporto con lo studio.

«Stiamo cercando di ricostruire un minimo di normalità – spiega Silvano Console, presidente della Sezione – i volontari non hanno potuto presentarsi di persona perciò la tecnologia in questo momento è davvero utile. Purtroppo non riusciamo a raggiungere tutti i soci, le situazioni sono molto diverse tra loro, alcuni vivono in zone isolate.».

L’emergenza Covid19 ha bloccato due importanti attività della Sezione. Il trofeo Squillamantis, che vedeva correre insieme persone con disabilità e non, con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostituire il vecchio mezzo di trasporto della Sezione: «Abbiamo spostato la data al 31 luglio, sperando che l’emergenza rientri. Ma le donazioni possono continuare comunque e alcuni lo hanno già fatto».

L’altro progetto che ha subito uno stop è stato “A Scuola di Inclusione: Giocando Si Impara” a cura della UILDM nazionale con il sostegno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali: «Purtroppo anche questo progetto di inclusione si è fermato.  Ma non per sempre, non vediamo l’ora di poter riprendere!».

(cs)

Ultimi articoli

Natale 2025, UILDM ancora insieme a Fondazione Telethon

Tornano anche questo Natale i volontari UILDM per sostenere insieme a Fondazione Telethon la ricerca sulle malattie rare.

Sostegninrete è online

È stata presentata a Milano Sostegninrete.it, la prima piattaforma digitale che mette in contatto persone con disabilità e assistenti personali.
famiglia Pamela UILDM Giornate nazionali

Raccontare è costruire, sperare, formare

“Raccontarsi significa avere la necessità di far conoscere la malattia di nostro figlio, affinché anche il semplice arrivo in un Pronto Soccorso possa essere facilitato dalla presenza di persone che sappiano e capiscano di cosa

Rimani sempre aggiornato

Iscriviti alla Newsletter