VOLONTARIATO UILDM (4)

L’energia del volontariato

Oggi è la Giornata mondiale del volontariato e attraverso le esperienze di Enrico e Cristiano vogliamo trasmettervi la forza dei piccoli gesti, quelli che danno la carica per andare avanti e continuare a credere che insieme si può davvero andare lontano. Grazie a tutti i volontari, specialmente a quelli della famiglia UILDM, perché scegliere di donare il proprio tempo non è un gesto scontato.

Enrico Salcuni, 35 anni di Monza, aiuta UILDM in un periodo davvero magico, quello del Natale. Un momento in cui abbiamo bisogno di sognare un po’ di più, come i bambini. E chi – meglio di Babbo Natale – può aiutarci?

Grazie alla mamma Cinzia, che qualche anno fa è entrata in contatto con la Sezione di Monza, ha iniziato a mettere barbona bianca e vestito rosso per consegnare i regali alle famiglie che ne fanno richiesta. Un’attività che, grazie alle famiglie che donano per questa speciale consegna, consente alla Sezione di raccogliere fondi per gli altri servizi fondamentali che svolge. Ma UILDM ha “preso” un po’ tutta la famiglia di Enrico: anche il fratello Gabriele, vestito da renna, aiuta nella consegna dei regali.

«Pur avendo la barba perfetta per impersonare Babbo Natale, mio fratello preferisce fare la renna! E quindi il caldissimo costume da Babbo lo metto io, ma davvero volentieri. Grazie all’amicizia che si è creata con Gabriella Rossi (Presidente di UILDM Monza, n.d.r.) mi metto a disposizione per la consegna dei regali ai bambini. Nelle foto qui sopra sono andato alla festa di Natale di una scuola materna. Oltre al divertimento, la sensazione che più mi rimane addosso è quella della serenità. In quei momenti riesco a trasformare le cose brutte in qualcosa di bello. Grazie ai sorrisi dei bambini torno piccolo anch’io e mi accorgo che per stare bene basta davvero poco».

(Nella prima foto Enrico durante la consegna dei regali; nella seconda con il fratello Gabriele)

 

Cristiano Morosini ha 30 anni, vive a Bergamo e ha deciso di aiutare UILDM distribuendo il caffè solidale. Fin dall’asilo è amico di John, un ragazzo con distrofia muscolare.

«Siamo sempre rimasti grandi amici, abbiamo trascorso tanti pomeriggi insieme e ogni tanto andiamo allo stadio per le partite di calcio. Quando ho visto che UILDM proponeva di distribuire il caffè per raccogliere fondi, mi sono detto: ok, ci provo, mi metto in gioco! Lavorando molto non è facile ma volevo farlo, dare il mio contributo. Mi sono messo in contatto con la Direzione nazionale, che poi mi ha consigliato di fare riferimento alla Sezione locale di Bergamo. Ho contattato il mio giro di amicizie, i ragazzi del calcetto, gli ex compagni di scuola: tanti di loro hanno donato anche più della cifra minima richiesta. Sono molto contento di come è andata, vorrei che più giovani possibili si impegnassero in questi ambiti. Sono cose che fanno bene al cuore e aiutano le persone! Mi piacerebbe diventasse come una catena umana di solidarietà».

(Nella terza foto Cristiano con John; nell’ultima foto con Angelo Carozzi, volontario di UILDM Bergamo)

 

Aiutaci anche tu! Basta un piccolo gesto!

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