Pochi mesi fa ha preso il via “E.RE – Esistenze Resilienti”. Grazie a questo progetto - per il 3° anno consecutivo - UILDM è entrata nella rosa dei progetti finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, partecipando alla terza edizione del “bando unico” previsto dalla riforma del Terzo settore. Un risultato che ci rende orgogliosi, anche per i partner che ci accompagnano: Cittadinanzattiva e i Centri clinici NeMO.
Per raccontare gli sviluppi del progetto è nato il sito ere.uildm.org: uno strumento che ci permette di raccogliere e far conoscere le buone prassi costruite in oltre 60 anni di vita associativa. I primi soggetti coinvolti sono le 66 Sezioni UILDM, le persone con malattia neuromuscolare e le famiglie che usufruiranno dei servizi messi a disposizione da UILDM, gli operatori sanitari - medici e infermieri - e i caregiver. Per loro è stata pensata una formazione specifica in campo sanitario e di presa in carico.
Il progetto si sviluppa in 4 fasi e durerà 18 mesi: sul sito ere.uildm.org si trovano tutte le informazioni, comprese quelle relative ai partner di progetto, alle attività previste e come entrare in contatto con UILDM.
Grazie a questo strumento daremo spazio anche alle storie quotidiane dei nostri volontari, le persone che ogni giorno sono al fianco di chi ha una malattia neuromuscolare e garantisce servizi fondamentali, dal trasporto al tempo libero fino al Segretariato sociale.
Costruiamo comunità consapevoli e inclusive, questo è lo slogan che accompagna "E.RE. - Esistenze Resilienti". Crediamo da sempre che l'unico modo per cercare soluzioni sia insieme, e per questo motivo racconteremo come le Sezioni e i partner di UILDM lavorano in rete per dare concretezza non solo a chi ha una distrofia ma a tutte le comunità in cui vivono i nostri volontari.