Per un Volontariato strumento di protagonismo, partecipazione e democrazia

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Tratto da Vita.it

Promuovere tra gli studenti e i giovani il valore della solidarietà sociale attraverso un impegno comune. È questo il primo obiettivo del protocollo d'intesa tra il Ministero dell’Istruzione e il Centro Nazionale per il Volontariato firmato martedì 25 novembre dal ministro Stefania Giannini e dal presidente del CNV Edoardo Patriarca nel corso dell'iniziativa "La Buona Scuola per il Volontariato", che si è svolta nell'aula magna dell'istituto agrario Giuseppe Garibaldi di Roma. Nel corso dell'incontro, moderato dal direttore di Vita Riccardo Bonacina, è stato presentato anche il nuovo sito forumscuoleaperte.it , un portale in cui condividere progetti, idee ed esperienze di Scuole Aperte.

Alla firma del protocollo il ministro Giannini ha commento: «Con questo protocollo vogliamo riconoscere l'enorme potenziale delle attività e del valore del Volontariato. Si tratta di un frammento non accessorio, di uno strumento concreto e innovativo» e ha aggiunto: «La scuola è il punto di convergenza dove la generosità può vincere sulle fragilità. Questa è la nostra visione della buona scuola. Si tratta di un giusto e necessario riconoscimento. Soprattutto nel nostro Paese, che da sempre ha una forte e straordinaria tradizione di Volontariato e di Impegno Civile».

Con questo protocollo il MIUR si impegna a riconoscere il CNV come "interlocutore privilegiato" per lo sviluppo congiunto di progetti legati al mondo del Volontariato e delle azioni di promozione della cultura della solidarietà. Dei contenuti del protocollo sarà data comunicazione agli uffici scolastici regionali e alle istituzioni scolastiche; tra gli impegni anche quello di favorire la diffusione nel mondo della scuola dei progetti educativi elaborati in collaborazione con il CNV; oltre che favorire la partecipazione di insegnanti, studenti e genitori alle attività organizzate in collaborazione con il CNV.
Da parte sua, il Centro Nazionale per il Volontariato attiverà la propria rete di operatori, formerà l’équipe che si occuperà della progettazione e del coordinamento degli interventi relativi alle attività di Volontariato nell’ambito dell’offerta formativa (il cosiddetto P.o.f.) delle scuole e promuoverà collaborazioni e iniziative per valorizzare il ruolo del Volontariato come strumento di protagonismo, partecipazione e democrazia all’interno delle comunità scolastiche e territoriali.

«Il protocollo non è solo un contenitore, ma uno strumento per narrare le belle esperienze di questo Paese. Perché il Volontariato è un'esperienza, non è una teoria», commenta Patriarca. «Il Volontariato c'è sempre stato, è nel cuore di tutti noi» aggiunge il presidente del CNV.
Agli studenti presenti Patriarca ha spiegato l'importanza delle due parole chiave sulle quali si basa il protocollo d'intesa: «La prima parola è “solidarietà”. Perché fare del bene fa stare bene. La seconda parola è “gratuità”. È bello scoprire che gran parte della nostra vita è fatta di gesti spontanei. Su questo si basano per esempio l'amicizia e l'impegno civile. Insomma, non c'è solo l'economia a dettare le regole delle relazioni», ha concluso Patriarca. [Redazione Vita.it]

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Margaret

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