La Musica come terapia per la felicità

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Caterina Raucci ha 28 anni e un amore che la emoziona e fa emozionare: quello per la musica. Per lei il canto è “una boccata d’aria fresca” che durante le sue trasferte ospedaliere la riportava a casa.

Caterina ha la distrofia muscolare congenita: tra i vari interventi (di cui solo 10 in Francia) e le innumerevoli visite, la musica e l’arte sono diventate un rifugio sicuro in cui può staccare la spina e sognare. Dopo il diploma al liceo artistico e il conseguimento della patente europea, Caterina si è iscritta alla Key Music di Marcianise, Caserta. Ogni settimana partecipa con impegno alle lezioni del maestro Bollito, che la occupano per tutto il pomeriggio. In questa scuola ha avuto la possibilità di fare nuove amicizie e di conoscere Maria Grazia Fontana, vocal coach del programma televisivo “Tale e quale show”.

Caterina adora Giorgia, Emma e Laura Pausini, ma apprezza tutti i generi musicali, perché questa arte è un ponte che la porta in un mondo straordinario e le ha permesso di esibirsi con coraggio di fronte a pubblici numerosi. La scoperta di questo talento è nata per caso, quando alcuni amici facendole notare le sua bellissima voce, l’hanno sollecitata a iscriversi a un corso di musica. E così, dopo due mesi di studio, si è esibita per la prima volta di fronte a migliaia di persone, in occasione di uno spettacolo natalizio.
«È stata un’emozione incredibile! Mi sono ritrovata nel mezzo di una vera orchestra, con un coro alle spalle, un pianoforte che mi acompagnava e il mio maestro che ci dirigeva» racconta Caterina.

Il suo sogno più grande? «Che la ricerca trovi una cura a questa malattia, un desiderio - spiega - condiviso da tutti coloro che vivono con una distrofia».

(v. b.)

Ritratto di uildmcomunicazione

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