Al via l'Anagrafe degli alunni con disabilità

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Sono circa 234.000 gli studenti con disabilità in Italia che frequentano la scuola statale ("Fonte: MIUR -Ufficio Statistica e Studi").

Il decreto ministeriale n. 162/16 del MIUR aveva previsto la creazione di una banca dati degli studenti con disabilità, in una partizione separata dentro all’Anagrafe Nazionale degli studenti. Si tratta di una banca dati che conterrà, in forma anonima, tutte le informazioni per rilevare lo stato di disabilità degli studenti, indispensabili per la creazione di percorsi di formazione costruiti a misura della persona, al fine di favorire l’integrazione scolastica di ogni singolo studente.

A partire dal 15 gennaio 2018 le funzioni per l’inserimento di questi dati saranno disponibili per gli istituti scolastici. Il Ministero, infatti, con la nota n.4 del 3 gennaio 2018 ha disposto nuove funzionalità sul portale SIDI, area Alunni, per la gestione dei dati degli studenti con disabilità, «finalizzate – secondo le indicazioni dello stesso MIUR - al trattamento delle informazioni relative alle certificazioni di disabilità, alle diagnosi funzionali, al profilo dinamico funzionale e al Piano Educativo Individualizzato, necessarie per l'assegnazione del personale docente di sostegno».
I dati raccolti in questo modo costituiranno un fascicolo che seguirà lo studente in tutto il suo percorso scolastico. Ciò permetterà ai Gruppi di Lavoro per l'integrazione scolastica (previsti dall'articolo 15, comma 1, della legge n. 104/1992) la possibilità di esprimere un parere motivato sulle ore di sostegno richieste dall'istituzione scolastica sul singolo caso.

Anna Mannara, consigliera nazionale UILDM con delega ai rapporti con il MIUR, commenta: «Conoscere i dati di ciascun alunno con disabilità rappresenta un elemento fondamentale per la costruzione di  un intervento didattico mirato, migliorando la gestione del tempo a scuola e in generale la qualità della vita dello studente». E aggiunge: «La creazione di questa banca dati è un passo avanti verso l’inclusione scolastica di tutti gli alunni. Allo stesso tempo non possiamo non sottolineare alcune criticità: la mancanza di una data limite per l’inserimento dei dati nel portale, di chiarimenti relativi al monitoraggio di queste azioni, e delle eventuali sanzioni previste in caso di non ottemperanza».

(a. p.)

 

 

Ritratto di uildmcomunicazione

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